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Il sentiero
Da Casa Marina (quota 310 m), dopo un tratto di strada bianca, sulla destra una ripida salita passa accanto all’antica Fontana Olivato e si addentra nel bosco di castagno, roverella, orniello e carpino nero. Il terreno umido nei pressi della fontana permette il rifugio all’orbettino e alla salamandra pezzata.
Il sentiero prosegue nel bosco incontrando degli affioramenti rocciosi e allargandosi nelle piazzole di antiche carbonaie, come il "carbonile dea busa dei onari". Il sottobosco di questo versante meridionale del Venda è ricco di varie specie di macchia mediterranea, come cisto a foglie di salvia, dittamo e asparago pungente.
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Una salita sassosa è sovrastata dalla "Pria de Scanavaca", una massiccia roccia nel cui vallone sottostante hanno le loro tane tassi, volpi e faine.
Il sentiero piega a sinistra, inoltrandosi nell’umido e più fresco versante settentrionale; si incontra il bivio che a destra scende al Roccolo, mentre a sinistra sale velocemente fino alla deviazione (quota 500 m) per i ruderi del Monastero degli Olivetani (3 km, 2h, quota max 580m).
Proseguendo a destra il sentiero invece scende e, dopo un tratto lastricato e abbastanza ripido, sbuca sulla strada asfaltata che sale da Castelnuovo. La si percorre in salita, svoltando a destra dopo il tornante in una strada bianca che conduce a Casa Brombolina (quota 440m). Il sentiero attraversa un bosco di robinia e da qui in poi costeggia il perimetro recintato della ex base militare.
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Un bivio scende rapidamente a destra per raggiungere il sentiero che porta ai Maronari del Venda, mentre a sinistra si mantiene con saliscendi sui 500 metri di quota, fino a raggiungere Corno del Venda, il luminoso spigolo panoramico affacciato sulla pianura Veneta Occidentale. Si passa l’”angolo” ritornando nel soleggiato versante meridionale e in pochi metri la vegetazione cambia completamente: dominano le essenze mediterranee e il bosco misto termofilo, che spesso si apre in maniera panoramica sul versante meridionale dei Colli Euganei.
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Da qui non è raro riuscire a scorgere volteggiare nel cielo la poiana, il gheppio e lo sparviere. Per un buon tratto il sentiero prosegue con poche variazioni di quota, incrocia il sentiero che sale dalle Fontane, per scendere quindi fino a incrociare una seconda deviazione che risale alle Rovine degli Olivetani; proseguendo la discesa, un tratto a gradini di pali di castagno riporta al tratto iniziale di sentiero, chiudendo l’anello.
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Da non perdere
Nelle vicinanze, deviando
dal sentiero:
• Roccolo (0,4 km) e Monastero del Monte Rua (1,4 km)
• Maronari del Venda (1,2km)
• Chiesetta dedicata a San Giovanni Gualberto (0,7 km)
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Mappa Percorso |
Partenza:
Casa Marina |
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Lunghezza:
5,5 km (deviazione per i ruderi del Monastero degli Olivetani, 3 km) |
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Quando:
tutto l’anno, ma in particolare in primavera e in autunno. |
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Durata:
3/4 ore (la deviazione per i ruderi del monastero ha un tempo di percorrenza di circa
2 ore) |
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Grado di difficoltà:
medio. Si consiglia abbigliamento idoneo e calzature di tipo escursionistico. |
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Come raggiungere
il punto
di partenza
Raggiungere il sentiero da Abano Terme
(15 km):
Percorrere la provinciale San Daniele fino al centro di Torreglia. Svoltare a destra sulla provinciale Speronella che sale sui colli, fino al bivio per il Roccolo. Qui la strada (via Roccolo) sale a tornanti, ripida, fino al passo; 700 metri dopo lo scollinamento, è possibile parcheggiare sulla sinistra in prossimità della chiesetta di san Giovanni , oppure prendere sulla destra via Sottovenda, fino a raggiungere il parcheggio di Casa Marina sede del Centro Visite del Parco dei Colli Euganei.
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Giovanni Giorgio
Lorenzoni,
Cividale del
Friuli 24.1.1938 -
27.12.1992
Professore ordinario di
Fitogeografia ed
Ecologia vegetale
all’Università di
Padova;
Giovanni Giorgio
Lorenzoni (“Giangio” per
i numerosissimi amici)
ha svolto, per più di
trent’anni,
un’instancabile e
appassionata attività di
studioso dell’ambiente
naturale.
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