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Abano Terme

Meta turistica da più di 2000 anni per le sue acque termali
Abano Terme, il più importante e antico centro termale d'Europa, sorge in posizione incantevole
ai piedi dei Colli Euganei e proprio al centro del Veneto.
 
abano terme

Il suo nome deriva dal greco “à ponos” e significa che toglie il dolore. Già nel suo nome quindi troviamo la vera vocazione della città.

Il territorio comunale

si estende su una superficie di 21,57 Kmq ed è prevalentemente pianeggiante, mediamente a 14 metri sul livello del mare, fatta eccezione per alcune colline, come il Monte San Daniele sulla cui sommità sorge l'ameno Monastero delle suore benedettine, facilmente raggiungibile anche a piedi dalla zona termale ed il Monte Ortone, alle pendici del quale si trova l’omonimo abitato di Monteortone, cresciuto attorno al Santuario della Madonna.
Il clima
di Abano è mite per buona parte dell'anno, con una temperatura media annua di 14° C. Il cielo è spesso soleggiato e i giorni di pioggia sono più frequenti in autunno e primavera. La città, conta oggi oltre 19.000 abitanti.

Personaggi illustri
che soggiornarono ad Abano Terme

Pietro d’Abano, nato ad Abano nel 1257, celebre medico, filosofo, astrologo ed alchimista che contribuì alla diffusione della filosofia aristotelica rivisitata da Averroè.

Francesco Petrarca venne a “passare le acque” ad Abano durante il suo soggiorno veneziano, per curare la gotta.
Fu in questa occasione che, accompagnato in visita ad Arquà, se ne innamorò e decise di trascorrervi gli ultimi anni della sua vita.

Il poeta, storico e filologo Pietro Bembo (XV-XVI sec) abitò a Villa Bembiana in Monterosso, frazione di Abano.

Ugo Foscolo soggiornò a Villa Foscolo, in località Feriole, all’epoca in cui scrisse “Le ultime lettere di Jacopo Ortis” (1796).

 
 

Narra la leggenda

Narra la leggenda che il mitico Ercole, partito con i suoi eroici compagni greci per affrontare Gerione, sfiniti e stanchi dopo averlo ucciso, furono ristorati dalle virtù miracolose di quelle acque calde e non vollero più ritornare in Grecia, attratti anche dalla bellezza dei Colli, e vi si fermarono a vivere stabilmente.
I Colli furono chiamati Euganei proprio per la nobiltà della loro stirpe.
La fonte che aveva donato tanto sollievo ai guerrieri fu chiamata in greco Aponon. Ercole stesso, per purgare il male fatto a Gerione, gli costruì un tempio ad Abano in suo onore, concedendogli di diventare un vero oracolo. Come scrive Svetonio, questa leggenda era ben conosciuta nel mondo romano; sicché l’imperatore Tiberio, mentre un giorno si recava nell’Illiria, volle ascoltare questo rinomato oracolo ed ebbe un perentorio responso, precisamente di dover buttare dei dadi d’oro nella fonte, proprio dove oggi si trova Abano,
per conoscerne il fato che lo attendeva.
La leggenda narra che i dadi gettati avessero reso preziosa l’acqua, attribuendole qualità non comuni per guarire varie malattie.

 
 
Luoghi da visitare
 
 

Zona pedonale
di Abano Terme

La zona pedonale di Abano Terme, cuore della “Abano nuova”, si estende da Piazza Fontana ai Giardini del Montirone. È il vero asse di animazione della città, ricco di negozi, alberghi e locali.  [mappa] ››

 
 

Hotel Trieste & Victoria

Questo elegante albergo che si erge sulla zona pedonale è un edificio di valore storico. Qui infatti ebbe sede di Comando Supremo Italiano durante la Prima Guerra Mondiale (1918) e il Generale Armando Diaz era solito soggiornarvi in un appartamento del primo piano.  [mappa] ››

 
 

Grand Hotel Orologio

Fu costruito nel 1700 dai nobili Dondi dall’Orologio; nel secolo successivo venne ampliato e fu aggiunta la facciata neoclassica (1825) ad opera di Giuseppe Jappelli. Anche se è chiuso da anni, rimane uno degli emblemi della storia di Abano.
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Il Colle del Montirone

L’ingresso monumentale progettato da Jappelli indica l’importanza di questo piccolo colle, un tempo ricco di sorgenti termali che sgorgavano naturalmente ad una temperatura di 80°C; ancora oggi vi troviamo le vasche in pietra con acqua calda e fumante, simbolo della millenaria tradizione termale aponense. Anche la colonna dorica sormontata da una

coppa avvolta tra le spire di un serpente fu progettata da Giuseppe Jappelli nel 1825, in occasione del passaggio dell'Imperatore Francesco I d'Austria.  
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Duomo di San Lorenzo

Situato nella “Abano vecchia” conserva al suo interno opere d'arte di notevole pregio: alcune tele della scuola di Jacopo Ceruti detto Il Pitocchetto, ed altre opere di Pietro della Vecchia, Amleto Sartori, J. K. Henrici, Mario Pinton, Luigi Strazzabosco, Giorgio Scalco, Enrico Ghiro, Aristide Ghiro ed Imerio Trevisan.
Il campanile è composto dalla base che risale al 900 d.C., mentre la parte superiore è del 1315.  [mappa] ››

 

Piazza del Sole e della Pace

Attigua al Duomo di San Lorenzo, è degna di nota per la sua meridiana, ideata dall'astronomo aponense Salvador Condè, una delle più grandi d’Europa (3.000 mq).  [mappa] ››

 
 

Il Parco Urbano Termale

Il Parco Urbano Termale collega longitudinalmente due zone della città grazie ad un percorso pedonale che alterna spazi verdi ad una invitante selezione di negozi.   [mappa] ››

 
 

Le fontane

Le fontane di Abano Terme quasi a simbolo della vera ricchezza di Abano Terme, l’acqua termale, numerose fontane arricchiscono piazze e la stessa zona pedonale. Merita sicuramente una visita piazza Cristoforo Colombo, dominata dalla fontana-monumento dedicata al navigatore genovese.  [mappa] ››

 
 
 

Il Museo Internazionale della Maschera

Il Museo Internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori è un centro museale integrato per promuovere e valorizzare cultura, arti, spettacolo. Vi è esposta parte della preziosa collezione di maschere teatrali frutto della produzione artistica di Amleto e Donato Sartori in

77 anni di attività. Ospita anche una straordinaria quantità di maschere, reperti originali geo- etno- antropologici e opere provenienti dalle più sintomatiche aree culturali del pianeta.
Orario Museo: il martedì dalle 9.00 alle 13.30; al mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00; la domenica dalle 14.30 alle 19.00 (estivo: 17.00 - 20.00); lunedì - giovedì - sabato chiuso.
Ingresso: interi € 7; ridotti € 5.  [mappa] ››
 
 

Villa Bassi Rathgeb

Splendida villa del ‘500, con affreschi attribuiti al Buttafogo o ad Antonio Vassilacchi detto l'Aliense, appartiene oggi al Comune di Abano Terme, è sede di eventi e museo. Appartenne alla nobile famiglia Dondi dell'Orologio e nell’800 ospitò personaggi illustri, come Eugenio Beauharnais, figlio di Napoleone e vicerè del Regno d'Italia.

Sede del Museo Civico che raccoglie le opere più importanti della Collezione Roberto Bassi Rathgeb, uno studioso di storia dell’arte e collezionista bergamasco che, alla sua scomparsa, ha donato la propria collezione d’arte e di antiquariato alla città di Abano Terme: a lui è stata intitolata la Villa. Nella Pinacoteca sono esposti dipinti di Giovanni Cariani, Moretto da Brescia, Giovan Battista Moroni, Fra Galgario, Alessandro Magnasco, Giacomo Ceruti, Giuseppe Zais, Gian Domenico Tiepolo, Giovanni Migliara, Pietro e Alessandro Longhi, Francesco Hayez, Cesare Tallone, nonché incisioni di Van Ostade, solo per citare gli autori più importanti.  [mappa] ››
 
monastero san daniele abano terme  

Il Monastero
di San Daniele >>

Sorge sull’omonimo colle ed è sede di clausura di monache benedettine. Sono visitabili la chiesa, eretta nel 1711 da Francesco Muttoni, una loggetta panoramica e alcune sale al piano terra. Lo spaccio del monastero propone prodotti preparati dalle monache.   [mappa] ››

 

Il Santuario della Beata Vergine della Salute

Sorge a Monteortone, frazione di Abano, ai piedi dell'omonima collina, ed è meta di pellegrinaggi. All’interno si possono ammirare un pregevole ciclo di affreschi di Jacopo da Montagnana, una Crocifissione di Palma il Giovane ed un grandioso organo Tamburini a tre tastiere, uno tra i più grandi del Veneto, oltre che all’immagine miracolosa della Madonna. Il santuario fu fatto costruire nel 1428, a seguito dell’apparizione della Vergine ad un uomo d’armi, Pietro Falco, che lo guarì dalla peste invitandolo a bagnarsi ad una fonte che sgorgava ai piedi del Colle. [mappa] ››

 

La Biblioteca Civica "Federico Talami"

La sede della Biblioteca Civica di Abano si trova nel quartiere storico della città, S. Lorenzo. L’edificio è davvero un gioiello, una costruzione imponente e raffinata, opera del famoso architetto Paolo Portoghesi. Suddivise nei tre piani, trovano posto una sala riunioni, la sezione ragazzi con ludoteca, l'emeroteca e l'offerta libraria, la sezione locale, una sala studio e consultazione, la sezione per i libri stranieri, la mediateca. Nel piano interrato si trovano, invece, il magazzino librario e l'archivio storico.
Il patrimonio della Biblioteca è costituito da oltre 30.000 volumi, tra i quali alcuni molto rari ed antichi.
Orario apertura: da lunedì a venerdì 9 – 12.30 e 14.30 – 19.00; sabato 9.00 -12.30 - Ingresso libero  [mappa] ››

 
 
 
 
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